In Italia, esiste l’obbligo per le imprese di versare all’INPS una quota pari allo 0,30% del salario di ogni dipendente, che viene destinata alla formazione dei lavoratori occupati.
Dal 2003, la gestione di questi contributi è stata delegata ad Associazioni e Sindacati; inoltre, sono stati costituiti dei fondi appositi in base al settore economico: ogni associazione di categoria ha creato il proprio ed, attualmente, ne esistono 12 tipi.
Le imprese, dunque, possono scegliere di destinare questo contributo obbligatorio o all’INPS o ad uno di questi fondi: la quota da versare è la stessa in entrambi i casi. Qualora dovesse scegliere uno di questi fondi, l’impresa potrà decidere a quale progetto destinare i contributi versati.